serata finale Isola dei famosi 2008

Ciao a tutti

Salve a tutti... il mio nome è Maria Grazia Maniscalco; ho 21 anni e, fino a pochi mesi fa, frequentavo l'università degli studi di Palermo, Psicologia. Non che l'abbia lasciata, ovvio, ma l'ho accantonata per far su e giù dalla Sicilia per andare negli studi Rai di Milano. Dunque cosa dirvi? Ho fatto questo provino così, per caso. Non avevo mai seguito l'isola prima d'ora. Mi trovavo ad una festa, in Sciacca, e per curiosità, per gioco, per far passare il tempo l'ho fatto. Dopo due settimane mi trovo con un volo prenotato e albergo per Milano. Chi può immaginare cosa si provi quando non si è mai andati oltre il tratto Sciacca-Palermo? io non andavo là per il provino, ancora una volta, ma per l'avventura, per approfittare di un viaggetto pagato e visitare la città. Ero troppo felice! Mi sono trovata in una stanza con dietro l'enorme logo del'isola, delle forti luci sul viso ed una enorme telecamera puntata su di me, una commissione "d'esame" di circa 6 persone. L'impatto è stato molto emozionante, mi sentivo un pò impacciata ma, diciamo che me la sono fatta passare! ;-) Dopo questa, sno tornata giù e mentre ero in viaggio ricevo una chiamata che mi invitava a risalire per l'ultima fase, il colloquio con Simona Ventura. Lì mi sono preoccupata. Ho pensato: cavolo, e se mi prendono? cosa faccio? Oddio. Detto fatto. Dopo una settimana mi ritrovo a Milano con i miei compagni NIP. Strano ma vero, la prima persona con la quale ho legato fu Carlo Capponi. Eravamo molto complici. Il viaggio per l'honduras è stato fantastico, troppo divertente. Mi sentivo bene. In albergo poi, ci siamo fatti tantissime risate ma abbiamo cominciato a conoscere anche le nostre personalità. Carlo si è rivelata una persona molto diversa da quella che sembrava all'inizio, Sonia e gli altri hanno mantenuto ai miei occhi le caratteristiche elicitate.
La mia vera isola è stata la Laguna cacao, lì ho trascorso giorni veramente difficili. Si andava a letto con la pioggia che ti batteva addosso, gli scarafagi che ti si intrufolavanno ovunque, un fuoco che doveva mantenersi nonostante le forti piogge. Un inferno come la descrisse Giucas Casella. ci si lavava una volta a settimana, dopo un infinito percorso che ti portava sino al mare. Lì ho avuto modo di convivere con persone fantastiche come la "mami", Sonia, Daniele Bressan e Alessandro Felliù. Con Sonia ho legato tantissimo, più di tutti. Ricordo quando mi baciava la fronte tutte le notti prima di dormire e il mattino dopo non appena sveglia; ricordo quando andammo in spiaggetta e pregammo. Ricordo la sua voce ardita che tutte e mattine ci svegliava, ci dava carica e allegria. La mia permanenza sull'isola era molto più bella insieme a lei. Tutte le volte che mi sentivo sola, giù di morale c'era lei, pronta a farmi sorridere. Le vorrò bene sempre. Dani invece, l'ho scoperto adesso, una volta fuori. é nata una gran bella amicizia. Lui mi rimboccava le coperte in Laguna quando mi rannicchiavo su me stessa per il freddo. Mi emoziono tutte le volte che rammento quei momenti.
L'isola, in generale, mi ha dato modo di capire quanto contano le piccole cose, le abitudini, mi ha fatto riscoprire i sapori della vita. La notorietà poi, non ti cambia ma ti fa guardare la realtà da una nuova prospettiva. Questa esperienza mi ha fatto conoscere gente e luoghi che mai avrei pensato di vedere. Se tornassi indietro rifarei tutto quanto, così come è stato. Anzi no, qualcosina l'avrei modificata: la prma nomination. Capponi invece di De Giuseppe, quello fu un grande errore. :-)
vi abbraccio calorosamente
Maria Grazia Maniscalco...Bambi.

GRAZIE

Voglio dire GRAZIE a coloro i quali mi hanno sostenuta per tutto il tempo in cui sono stata sull'isola. Fortuna che non esiste solo cattiveria, malignità e invidia.